Lunedì 21 Marzo, Noemi di Modugno, consulente del portare e insegnante A.I.M.I. nonché mamma di due bimbi, ha tenuto un incontro online chiamato 'ciao ciao pannolino'. In questo incontro Noemi ha raccontato la sua doppia esperienza di spannolinamento prima dei due anni. Noemi è partita chiedendo ad ogni mamma di presentarsi e di esprimere le sue idee riguardo il momento ideale in cui i nostri bimbi dovrebbero abbandonare il pannolino. Le parole che sono venute fuori più volte sono state 'due anni, due anni e mezzo, 'non ho idea' e 'quando si sente pronto/a'. Partendo dall'osservazione delle abitudini e dei comportamenti di un bambino, anche se è ancora neonato, dai pianti, dai versi, anche se esso non sa ancora esprimersi attraverso il linguaggio, è possibile cominciare questo percorso. Alcuni bambini che già gattonano o camminano, prima di fare la cacca, si nascondono o producono dei versi che imitano il bisogno. Senza il pannolino, il bambino collega velocemente lo stimolo all'effetto, quindi completa precocemente il processo detto 'controllo degli sfinteri'. Perciò viene da chiedersi: 'Come e da dove iniziare?' Innanzitutto bisogna armarsi di pazienza, evitare di farsi prendere dalla volontà di successo a tutti i costi e di conseguenza stressarsi se non si arriva subito all'obiettivo. Noemi ci ha invitato a provare in qualsiasi momento: secondo la sua esperienza, non esiste un'età precisa per cominciare. Questa tappa evolutiva è legata anche alle emozioni del bambino, dunque è meglio assecondare i suoi bisogni e non forzarlo, ma è molto importante spronarlo e incoraggiarlo. Infatti, spesso, durante gli spannolinamenti tradizionali, che avvengono intorno ai 2-3 anni, i genitori si arrabbiano e sono scontenti se il bambino fa la pipì per terra o se non vuole fare la cacca nel vasino e questo senso di frustrazione e di insuccesso viene captato dal bambino, che si sente rimproverato e di conseguenza, reagisce negativamente. Dunque, i genitori, quando vogliono iniziare a togliere il pannolino, dovrebbero cercare di captare i segnali 'cacca' e 'pipì' ed è più semplice farlo se il bambino è piccolo, mentre si assiste al loro calo e alla scomparsa quando il bambino cresce. Alla fine dell'incontro Noemi ci ha anche fornito una lista di libricini legati al tema.
Ho trovato questo incontro molto interessante e mi ha dato voglia di intraprendere al più presto lo spannolinamento della mia bimba di 18 mesi .